Luc Besson: Arthur e la città proibita – Romanzi da Leggere –

Il secondo capitolo della serie Arthur e i Minimei si chiama “Arthur e la città proibita”. Ecco la trama. – Romanzi da Leggere –

 

Continuano le mirabolanti avventure del giovanissimo Arthur nel secondo capitolo della saga di Luc Besson iniziata con “Arthur e il popolo dei Minimei”

 

IN BREVE

– TITOLO DELL’OPERA: ARTHUR E LA CITTA’ PROIBITA

– TITOLO ORIGINALE: ARTHUR ET LA CITE’ INTERDITE

– AUTORE: LUC BESSON

– CASA EDITRICE/ GENERE: MONDADORI – FANTASY

– ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2005

– PAGINE: 217

– PREZZO DI COPERTINA: 15,00 EURO

 

LA TRAMA

La città proibita è il punto di non ritorno, nessuno mai è riuscito ad uscire dal Regno del malvagio Maltazard. Selenia, Arthur e Bétamèche incuranti del pericolo proseguono convinti verso il loro obiettivo: Necropolis. Nel cuore tenebroso delle sette terre la compagnia di giovani valorosi dovrà affrontare pericolose sfide, che metteranno in pericolo la loro stessa vita, ma si tratterà tuttavia di un rischio necessario perché è l’unico modo per ritrovare Archibald, il nonno di Arthur, e recuperare il tesoro indispensabile per salvare la nonna dall’usuraio senza scrupoli che vuole impossessarsi della sua casa. Riusciranno i piccoli eroi a vincere le forze del male?

 

L’INCIPIT

“Il sole scende pian piano all’orizzonte, liberando dall’opprimente calura che ha tormentato per tutta la giornata. Il cane Alfred apre un occhio.” – Arthur e la città proibita

 

LA MIA OPINIONE

Prosegue la saga di Arthur in questo secondo volume. Si legge in poco tempo ed è una lettura molto leggera. Come per il primo volume le risate sono assicurate. Lo scrittore ha voluto dare una certa rilevanza alla storia d’amore tra Arthur e Selenia, aspetto che in alcuni passaggio risulta fin troppo marcato e a mio avviso quasi fastidioso (ma ovviamente questa è solo la mia opinione).

 

CURIOSITA’

E’ stata stampata l’edizione che raccoglie in due volumi tutti e quattro i romanzi con alcuni inserti speciali a colori tratti dal film.