La donna del bosco – Hannah Kent
|Lo scontro tra ragione e superstizione, in un mondo pericolosamente dominato dall’irrazionalità “La donna del bosco”
IN BREVE
– TITOLO DELL’OPERA: LA DONNA DEL BOSCO
– TITOLO ORIGINALE: THE GOOD PEOPLE
– AUTORE: HANNAH KENT
– CASA EDITRICE/ GENERE: PIEMME / NARRATIVA CONTEMPORANEA (AMBIENTAZIONE STORICA)
– ANNO DI PUBBLICAZIONE: SETTEMBRE 2017
– PAGINE: 408
– PREZZO DI COPERTINA: 19.50 EURO
TRAMA
“Irlanda, Contea di Kerry, 1825. Una fatalità, una disgrazia, un dispetto delle fate: tutto può essere successo al piccolo Micheál, che a quattro anni non si muove più, colpito da una paralisi inspiegabile che spaventa chi lo incontra e fa mormorare di rapimenti, di creature del bosco maligne e dispettose, di peccati e di punizioni. Tra le strade polverose del piccolo paesino di campagna dove Nóra, sua nonna, cerca di tirarlo su, in un mondo dominato dalla superstizione e dalla paura più che da qualunque altra cosa, un bambino diverso come Micheál è un bambino che le fate hanno scelto per i loro scherzi cattivi. Le stesse fate che possono essere buone, malvage, leggere o fatali a seconda del loro capriccio. Ma Nóra è decisa a salvare il suo nipotino: insieme a Mary, la ragazza che la aiuta a occuparsi di Micheál, l’unica a non provare repulsione per quella strana crea-tura, cercherà in tutti i modi di curarlo, confrontandosi con le inumane credenze popolari e i pregiudizi feroci della religione, e infine approdando a Nance, la donna del bosco. L’unica a essere in contatto con le creature che possono aver fatto del male a Micheál, sostituendolo con il “mostro” che è diventato adesso…”
INCIPIT
“Il primo pensiero di Nóra quando le portarono il corpo fu che non poteva essere quello di suo marito”. – LA DONNA DEL BOSCO
ESTRATTO
Leggi un estratto del primo capitolo del romanzo “La donna del bosco”