Danmei – il fenomeno cinese conquista anche l’Italia

Danmei: origini, diffusione e arrivo in Italia. Ecco tutto quello che ti serve sapere prima di iniziarne le lettura.

Danmei è un genere di media fiction che ruota attorno alle relazioni romantiche e/o sessuali tra personaggi maschili. Come termine, è universalmente utilizzato per opere originarie della Cina, ed è analogo al termine BL, o Boys’ Love, usato per rappresentare contenuti maschili/maschili simili provenienti dal Giappone e da altri paesi asiatici.

Oltre al focus centrale sulle relazioni omosessuali tra uomini, danmei non è vincolato per genere e può spaziare dall’ambientazione storica alla fantascienza, dal “campus romance” al sovrannaturale moderno e altro ancora. Molte storie danmei esplorano anche generi tradizionali cinesi come xianxia (un genere fantasy cinese influenzato da taoismo, arti marziali cinesi, mitologia cinese, religione popolare cinese, medicina tradizionale cinese e altri elementi strettamente legati alla tradizione) e wuxia (avventure di eroi marziali della tradizione cinese quello che definiremmo “cappa e spada”).

Le storie danmei si presentano in vari formati, tra cui web novel, manhua (fumetti), donghua (animazioni), videogiochi, drammi live-action e fan-fiction.

La maggior parte delle opere danmei ha origine come web novel, serializzate su piattaforme come JJWXC, Changpei e Myrics. Similmente al suo omologo giapponese (BL), danmei è prevalentemente creato da e per donne, diventando così una parte significativa del fandom orientato al pubblico femminile.

Nonostante danmei abbia avuto un impatto nello sviluppo della rappresentazione LGBTQ+ nei media e abbia contribuito a creare spazi per discussioni sulla diversità delle sessualità e delle relazioni, è importante notare che non tutte le storie danmei ritraggono rappresentazioni realistiche o accurate delle esperienze LGBTQ+, né intendono farlo.

Danmei (耽美) significa “indulgere alla bellezza” in cinese.

La parola danmei stessa è stata presa dal termine giapponese “tanbi,” che significa “il culto e la ricerca della bellezza” una forma estetica adottata dai primi autori e artisti di fiction romantica maschile/maschile in Giappone. Anche se l’uso di tanbi è svanito con l’evoluzione del genere, danmei rimane un termine attuale.

La casa editrice Mondadori provvederà a tradurre in italiano alcuni danmei. Qui è possibile leggere la notizia.